This manual is about using the Psion organiser and the Sony LISA interface to control the settings of a particular Sony camcorder. Go to the Sony LISA Manuals page for a list of all similar manuals available on this site.
Sony Service Centre Europe N.V.
Realizzato da Koen Michielsen
Sony Italia S.p.A.
Supporto Tecnico & Training (Consumer)
Traduzione a cura di Nevio Marzari
Maggio 1995
Il software, basato sul Psion Organizer e l'interfaccia Lisa, serve a correggere i pixel difettosi dei CCD.
Tramite la comunicazione "Lanc" e ad una speciale carta posta davanti alla telecamera sarà possibile visualizzare un cursore sul monitor. A questo punto, il cursore potrà essere spostato sullo schermo con i tasti freccia del Psion per essere portato sul pixel da correggere. Una volta individuato con una certa approssimazione il punto da correggere e dando quindi conferma, il cursore diventerà un punto di correzione. Togliendo ora la carta speciale si rende nuovamente visibile il pixel difettoso, il punto di correzione (a questo punto non più visibile sullo schermo) potrà essere "mosso". tramite i tasti con le frecce, nell'intorno del pixel difettoso sino a farlo scomparire. Questa procedura dovrà essere ripetuta per tutti i pixel difettosi del CCD sino ad un massimo di cinque.
Il software eseguirà infine tutti i calcoli necessari e memorizzerà i dati cosi corretti nella telecamera.
Collegare l'uscita video-out della telecamera al monitor. Marcare i pixel difettosi sullo schermo tramite un pennarello Cancellabile o una matita (quest'ultima dà migliori risultati). Poiché i difetti possono essere punti neri o bianchi, sarà possibile evidenziarli posizionando il "light box" davanti alla telecamera, oppure applicando un coperchio nero all'obiettivo.
Collegare l'interfaccia Lisa al Psion e caricare il software inserendo la cartuccia (datapack) in uno dei due appositi scomparti; premere quindi due volte il tasto [ON/CLEAR]. Al menu principale verrà aggiunta l'opzione "PixRep". Collegare poi il cavo Lanc dell'interfaccia Lisa alla telecamera. Posizionare il foglio con le righe verticali davanti alla telecamera (una distanza di 60 cm. dà buoni risultati). Regolare infine lo zoom ed il fuoco per la migliore nitidezza dell'immagine (queste operazioni possono essere eseguite anche entrando nel sottomenu "camcorder-setup", dopo aver avviato il software). Disattivare infine l'autofocus della telecamera tramite l'apposito commutatore.
Una volta avviata l'opzione "PixRep", occorrerà selezionare il modello della telecamera da riparare tra quelli attualmente supportati ed indicati nella seguente tabella e nei Bollettini di Servizio che seguiranno:
FX200/300/400/500/700/270/370 | TR305/805/505/808 | TR303/323/333/353/202/470 |
TR350/360/450 | TR1/8/18 | TR530/550/570/650/750 |
SC5/7/TR150 | FX730/830 | TR3/2000/606 |
TR105. |
Il menu principale permette di accedere a tre opzioni:
Il Psion dapprima legge il numero di difetti già corretti dalla fabbrica.
Quindi occorre indicare il numero di pixel difettosi tramite la tastiera numerica. Bisogna tenere presente che il numero di correzioni apportate dalla fabbrica sommate al numero di correzioni apportate con il presente metodo non può eccedere il totale di cinque. Il Psion indicherà perciò il numero di pixel che è ancora possibile correggere.
ATTENZIONE: Prima di procedere alla memorizzazione delle nuove informazioni, si consiglia di prendere nota degli indirizzi dei pixel da correggere per avere la possibilità di rimettere le cose come stavano in caso di problemi!! A tale scopo, utilizzare dapprima il telecomando RM-95 per leggere la pagina "F", come descritto nei vari manuali di servizio. I dati diversi da "00" sono relativi ai pixel già corretti.
Dopo aver indicato il numero di pixel difettosi, apparirà il cursore sullo schermo (semprechè la carta speciale sia stata posizionata davanti alla telecamera). Esso è costituito da una linea orizzontale intersecata da una piccola linea verticale (v. fig). Qualora la piccola linea verticale non fosse visibile, si può provare a manovrare lo zoom o a muovere orizzontalmente la camera.
E' possibile ora spostare il cursore tramite le frecce, per piccoli movimenti, oppure premendo i tasti [C], [D], [E] ed [F] per movimenti più ampi. Portare quindi il cursore in corrispondenza di uno dei punti da correggere e marcati in precedenza sullo schermo. è controproducente premere i tasti ripetutamente allo scopo di accelerare gli spostamenti poichè, dopo ogni pressione dei tasti, il software deve avere il tempo per cambiare quindici indirizzi. L'avvenuto cambiamento sarà segnalato dal Psion emettendo un "bip", dopodichè sarà possibile effettuare il successivo spostamento.
Una volta raggiunta la posizione da correggere, premere il tasto [EXE].
Togliere la carta speciale in modo da rendere nuovamente visibile il pixel difettoso come indicato al capitolo 2. Il cursore si trasforma in punto di correzione (non visibile sullo schermo). Questo punto ha ora le stesse coordinate del cursore [posizione 1 (v. illustrazione)], e potrà essere spostato nel proprio intorno fino ad un massimo di 25 posizioni diverse usando la freccia destra [→].
Ogni punto di correzione corregge sia il quadro pari che il quadro dispari. Sono possibili tre relazioni: se la correzione viene effettuata sulla linea X nel quadro pari, essa potrebbe essere sulla linea X-1, sulla linea X stessa o sulla linea X+1 nel quadro dispari. Premere il tasto [MODE] per passare da una relazione all'altra.
La posizione corrente e la relazione tra i quadri vengono visualizzate sul display del Psion (Even = pari; odd = dispari). E' possibile scansionare 25 posizioni nell'intorno del punto di partenza (v. figura).
Ripetere le seguenti istruzioni finchè il pixel difettoso sia scomparso:
Non appena il pixel difettoso scompare, premere il tasto [EXE]. Per fissare nella memoria interna del Psion le coordinate assolute del punto di correzione, confermare premendo il tasto [Y]. Se invece, dopo aver scansionato tutte e 25 le posizioni dell'interno, il pixel difettoso non è scomparso, premere [EXE] e quindi [N] alla richiesta di conferma. In questo caso, le procedure descritte nei paragrafi 4.2 e 4.3 verranno riproposte per il difetto corrente.
Le procedure dei paragrafi 4.2 e 4.3 saranno in ogni caso riproposte finchè non saranno stati eliminati tutti i pixel difettosi indicati precedentemente (ved. par. 4.1). Una volta completata l'eliminazione dei difetti, il Psion penserà ad effettuare tutti i calcoli necessari.
I dati di correzione saranno trasformati in precise coordinate assolute. Il software provvederà inoltre a mettere in ordine tutti i punti di correzione. Le coordinate assolute del difetto più alto nello schermo saranno convertite automaticamente in tre byte nel formato utilizzato dalla telecamera. Le informazioni degli altri pixel difettosi saranno ricalcolate relativamente alla posizione del difetto più alto nello schermo.
Tutte queste informazioni saranno quindi inviate alla telecamera.
Questo software è stato testato (con successo!) sui seguenti modelli:
CCD-TR105E | CCD-FX300E | CCD-FX400E | CCD-FX500E | CCD-FX700E |
CCD-TR305E | CCD-TR505E | CCD-TR606E | CCD-TR1E | CCD-TR8E |
CCD-TR350E | CCD-TR750E | CCD-SC5E | CCD-SC7E | CCD-FX730E |
CCD-TR150E | CCD-TR2000E | CCD-TR3E |
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"Supporto Tecnico & Training (Consumer)"
Tel. 02/61838.720/706
SONY ITALlA S.P.A.
Via Galileo Galilei, 40
Cinisello Balsamo (MI)